02/09/2025
Microperimetria a Napoli: la nuova frontiera nella riabilitazione visiva per l’ipovisione
Scopri come la microperimetria aiuta chi soffre di maculopatia e ipovisione a recuperare autonomia e qualità di vita. Prenota da dieci decimi a Napoli.
La microperimetria è uno degli strumenti più innovativi per la diagnosi e la riabilitazione dei pazienti con ipovisione.
Questo esame permette di mappare con precisione la sensibilità retinica, individuando le aree ancora funzionali della retina e fornendo così la base per un percorso di recupero visivo mirato.
Presso Ottica dieci decimi a Napoli mettiamo a disposizione dei nostri pazienti la Microperimetria MAIA, una tecnologia avanzata che rappresenta oggi lo standard internazionale nella gestione delle patologie oculari.
Grazie a questo strumento, i nostri professionisti possono:
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identificare i punti retinici residui ancora utilizzabili;
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valutare l’efficacia dei trattamenti e monitorare i progressi nel tempo;
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impostare percorsi di riabilitazione visiva personalizzati con tecniche di visual training per ipovisione.
L’obiettivo è chiaro: restituire autonomia, sicurezza e qualità della vita alle persone che convivono con riduzioni significative della vista.
👉 Prenota subito una valutazione completa: il primo passo verso una visione migliore è affidarsi a professionisti specializzati e a tecnologie all’avanguardia.
Microperimetria e OCT: un binomio vincente
Per una visita completa, la microperimetria viene spesso integrata con esami come l’OCT (Tomografia a Coerenza Ottica), che consente di analizzare la struttura della retina in modo dettagliato.
Leggi il nostro articolo su OCT
Cos’è la microperimetria e a cosa serve?
È un esame che valuta la sensibilità retinica e la fissazione oculare, utile nella diagnosi e nella riabilitazione dell’ipovisione.
A chi è consigliata la microperimetria?
A pazienti con maculopatia, degenerazione maculare legata all’età (AMD) e altre forme di riduzione visiva centrale.
Perché fare la microperimetria da Dieci Decimi a Napoli?
Perché disponiamo della tecnologia più avanzata (Microperimetria MAIA), integrata con OCT, campo visivo e altri esami specialistici.
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1️⃣ Cos’è la microperimetria e come differisce da un esame visivo classico?
La microperimetria misura la sensibilità retinica punto per punto, identificando zone della retina ancora funzionanti anche se la visione centrale è compromessa.
A differenza dell’esame visivo classico, che valuta l’acuità visiva, la microperimetria fornisce una mappa funzionale della retina, utile per la riabilitazione visiva personalizzata.
Scopri cos'è la microperimetria!
2️⃣ In quali casi è consigliata la microperimetria?
È indicata per pazienti con degenerazione maculare di qualsiasi tipo o altre forme di ipovisione centrale.
Permette di individuare le aree visive residue utili per interventi di riabilitazione, per adattare filtri terapeutici, e per monitorare l’evoluzione della patologia nel tempo.
3️⃣ Dopo aver eseguito la microperimetria, come scelgo filtri o ausili visivi?
La scelta dei filtri visivi (fotoselettivi, terapeutici) o degli ausili ottici dipende dal profilo di sensibilità retinica rilevato:
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Se una zona centrale mostra sensibilità residua, si preferiscono filtri che migliorano il contrasto e riducono la luce dispersa
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Se sono rimaste zone periferiche utili, si possono integrare ausili (lenti ingrandenti, filtri complementari)
In ogni caso, la microperimetria guida una personalizzazione clinica dell’intervento visivo.
Leggi questo articolo sui filtri medicali!