22/04/2025
Esame OCT: cos’è, a cosa serve e dove farlo in Italia
Quando fare un OCT: età, sintomi e guida completa
Scopri quando fare l’esame OCT: età consigliata, sintomi da non ignorare e perché è fondamentale per la salute della retina e del nervo ottico.
Cos’è l’OCT e perché è così importante per la vista
L’OCT, acronimo di Tomografia Ottica a Coerenza, è un esame diagnostico avanzato che permette di osservare nel dettaglio le strutture interne della retina e del nervo ottico. Totalmente non invasivo e indolore, l’OCT è oggi uno degli strumenti più precisi per la prevenzione e la diagnosi precoce di molte patologie oculari, tra cui glaucoma, maculopatie, retinopatie diabetiche e degenerazioni retiniche.
Quando è consigliato fare un esame OCT?
📌 A qualsiasi età se ci sono sintomi visivi sospetti:
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Visione distorta (linee storte o ondulate)
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Perdita di nitidezza al centro del campo visivo
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Macchie scure centrali (scotomi)
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Difficoltà nella lettura o nel riconoscimento dei volti
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Sensibilità alla luce o dolore oculare
📌 Dopo i 40 anni anche in assenza di sintomi:
Dai 40 anni in poi è raccomandato un controllo OCT ogni 1-2 anni per individuare precocemente patologie silenziose come il glaucoma o le prime alterazioni retiniche legate all’età.
📌 In caso di patologie sistemiche:
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Diabete: monitoraggio regolare per la retinopatia diabetica
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Ipertensione: per escludere danni vascolari alla retina
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Malattie autoimmuni: come lupus o sclerosi multipla
📌 Se hai familiarità con patologie oculari:
Se in famiglia ci sono casi di glaucoma, maculopatia senile o distrofie retiniche, è fondamentale sottoporsi a un OCT preventivo.
L’OCT non è solo “un esame in più”: è lo strumento che salva la vista
A differenza di altri esami come la semplice visita con fondo oculare, l’OCT consente una visualizzazione stratificata della retina, simile a una TAC, ma senza radiazioni. Permette di individuare lesioni microscopiche prima che si manifestino sintomi evidenti, aumentando le probabilità di trattamento efficace.
Presso il centro ottico Dieci Decimi a Napoli, eseguiamo esami OCT ad alta risoluzione con le migliori tecnologie disponibili: OCT Solix e OCT Optovue. Siamo in grado di esaminare in pochi minuti:
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Retina centrale e periferica
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Nervo ottico (papilla)
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Strati retinici specifici (per rilevare edema, atrofie, trazioni)
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Profilo del glaucoma con analisi RNFL
👉 Anche se non sei di Napoli, molti clienti da tutta Italia scelgono il nostro centro per la rapidità, la precisione diagnostica e l’assenza di liste d’attesa.
Prenotare un OCT: quando, come, quanto costa?
L’OCT può essere prenotato senza prescrizione medica, salvo indicazione del tuo specialista.
✅ Durata: 10-15 minuti
✅ Sicurezza: non richiede dilatazione pupillare
✅ Costo indicativo: a partire da 50-80€, con possibilità di pacchetti completi di esami visivi
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Domande frequenti (FAQ)
Quanto spesso si dovrebbe fare l’OCT?
Ogni 1-2 anni dopo i 40 anni, o con frequenza maggiore in caso di patologie oculari.
L’OCT fa male?
Assolutamente no. È un esame completamente indolore e non invasivo.
Si può fare OCT anche con lenti a contatto o occhiali?
Sì, ma in alcuni casi è meglio toglierli per evitare riflessi.
Bisogna dilatare la pupilla con gocce apposite? Nella maggior parte dei casi, no. Tuttavia, in situazioni specifiche (cataratta, pupilla stretta o opacità oculari), l’operatore può consigliare la dilatazione per una migliore qualità dell’immagine.
Fare un OCT al momento giusto può fare la differenza tra prevenzione e patologia irreversibile. Non aspettare che la vista cambi: controlla oggi lo stato della tua retina con uno degli strumenti diagnostici più avanzati a disposizione.
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