Cheratocono: come migliorare la visione e ritrovare nitidezza con le lenti a contatto sclerali

Cos’è il cheratocono e perché compromette la vista

Il cheratocono è una condizione in cui la cornea perde la sua forma regolare e si assottiglia, assumendo un profilo conico irregolare.
Questa alterazione provoca:

• miopia e astigmatismo irregolare,

• distorsioni visive,

• aloni e sdoppiamenti,

• difficoltà alla guida notturna,

• fastidio alla luce.

Molti pazienti tentano occhiali o lenti morbide, ma la qualità visiva resta spesso insoddisfacente, perché la superficie irregolare della cornea non può essere “compensata” da soluzioni convenzionali.

Perché le lenti tradizionali non funzionano bene nel cheratocono

Occhiali e lenti morbide correggono la componente regolare del difetto visivo.
Nel cheratocono il problema principale è l’irregolarità ottica: la cornea non è simmetrica.
Il risultato è:

• immagini “tirate” o deformate,

• difficoltà a leggere o lavorare al computer,

• sensazione di non vedere mai nitido, anche con la correzione.

Questa è la ragione per cui moltissimi pazienti arrivano allo studio convinti che “non esista una soluzione”. La buona notizia è che la soluzione esiste.

Le lenti a contatto sclerali: soluzione efficace anche nei casi complessi

Le lenti sclerali sono lenti rigide gas-permeabili a grande diametro (14–18 mm o superiore). A differenza delle lenti rigide classiche, non toccano la cornea:
appoggiano sulla sclera (parte bianca dell’occhio), creando uno spazio di liquido uniforme tra lente e cornea.

Questo “cuscinetto lacrimale” neutralizza tutte le irregolarità corneali, generando una superficie ottica regolare → immagine molto più nitida sulla retina.

Vantaggi concreti per i pazienti con cheratocono

• Migliore definizione visiva anche nei casi avanzati.

• Comfort superiore rispetto alle semirigide tradizionali: niente sfregamento corneale.

• Ottima stabilità per lavoro, sport e guida.

• Utili dopo crosslinking, anelli intracorneali o trapianto.

• Protezione della superficie oculare grazie al film liquido costante.

Molti pazienti riferiscono di “tornare a vivere normalmente”: leggere, guidare, lavorare senza sforzo, vedere i dettagli che prima mancavano.

Perché l’adattamento sclerale richiede strumentazione avanzata

L’applicazione della lente non è “una prova e via”: il successo dipende dalla morfologia individuale del cono.

In dieci decimi utilizziamo una dotazione completa che ci consente un fitting preciso:

• Topografia corneale e aberrometria → mappa della deformazione, asimmetrie, zone di elevazione.

• OCT ad alta risoluzione → misura reale della clearance tra lente e cornea, valutazione del reservoir.

• Lampada a fessura con telecamera → verifica clinica del centraggio, bordi, lacrimazione.

• Microperimetria nei casi di ipovisione → valutazione funzionale dell’impatto sulla visione reale.

➡️ Questo approccio evita adattamenti casuali e riduce i tempi di prova, portando comfort e visione ottimale dal primo periodo di utilizzo.

Il percorso ideale per chi ha cheratocono

1. Valutazione specialistica (anamnesi visiva e clinica)

2. Analisi morfologica – topografia + OCT

3. Prova di lente sclerale con misurazione della clearance ottimale

4. Personalizzazione del design (diametro, vault, geometria periferica)

5. Controlli post-adattamento per stabilizzare comfort e qualità visiva

FAQ utili per chi cerca informazioni (ottimo per SEO)

Le lenti sclerali fanno male?

No. Il punto di appoggio è la sclera, zona poco sensibile rispetto alla cornea. Il reservoir liquido elimina l’attrito.

Posso fare sport o lavorare con le sclerali?

Sì. La stabilità è uno dei motivi principali per cui vengono scelte da chi ha attività dinamiche.

Sono adatte se ho già fatto crosslinking?

Sì. Anzi, sono spesso la scelta migliore per recuperare una visione stabile dopo l’intervento.

Quanto dura l’adattamento?

Dipende dal singolo caso. In genere, dopo le misurazioni iniziali, bastano 1–2 controlli per arrivare alla configurazione ottimale.

Quando rivolgersi a un centro specializzato

Se hai cheratocono e:

• gli occhiali non bastano,

• le lenti morbide non risolvono,

• percepisci “immagini doppie” o flare,

• stai rinunciando a lettura, guida o sport…

le lenti a contatto sclerali possono cambiare radicalmente la tua esperienza visiva.
La chiave è l’adattamento personalizzato basato su dati strumentali.

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